AL TRIPLO
Una triplo malto.
Nervi a fior di pelle,
la tua mi manca.
Nervi a fior di pelle,
la tua mi manca.
Schiuma della stessa birra
quella che bevo solo io,
quella che a te non piace
tu sei più da vino.
quella che bevo solo io,
quella che a te non piace
tu sei più da vino.
Il calice è simile,
il mio è il Sacro Graal
il tuo è sofisticato e sottile
come le frecce che lanci
e non te ne accorgi.
il mio è il Sacro Graal
il tuo è sofisticato e sottile
come le frecce che lanci
e non te ne accorgi.
Io con il poggiabicchiere,
tu che poggi le dita su un piano
improvvisato.
Un piano di legno
poco levigato,
un piano poco curato
perché nulla è chiaro.
tu che poggi le dita su un piano
improvvisato.
Un piano di legno
poco levigato,
un piano poco curato
perché nulla è chiaro.
Tutto un grosso imprevisto,
tutto senza che ce ne fosse bisogno
tutto senza una regola,
tutto senza una ragione
perché di essa non si può parlare.
tutto senza che ce ne fosse bisogno
tutto senza una regola,
tutto senza una ragione
perché di essa non si può parlare.
Nessun torto,
nessun astrattismo.
A tratti trasparente
a tratti sporco
come il calice sudato.
Una goccia nell'infinità del opaco
del gelo.
nessun astrattismo.
A tratti trasparente
a tratti sporco
come il calice sudato.
Una goccia nell'infinità del opaco
del gelo.
Io che non ho colori,
o se li ho,
non li vedo.
Mi sarò convinta di questo nel corso degli anni,
ma è ciò che sento.
o se li ho,
non li vedo.
Mi sarò convinta di questo nel corso degli anni,
ma è ciò che sento.
Io che sono trasparente quando parlo,
mai quando scrivo.
Scrivo per esigenza,
non per raccontarmi.
Ho tolto un altro tassello,
per la tua gioia.
mai quando scrivo.
Scrivo per esigenza,
non per raccontarmi.
Ho tolto un altro tassello,
per la tua gioia.
Per la tua,
alla tua brindo,
sulle note di una melodia sorda.
alla tua brindo,
sulle note di una melodia sorda.
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