Un pezzo di me

È una settimana che ci penso, sai. Mi rendo conto che potrei essere quel tipo di ragazza anomala. Quella che a San.Valentino non vuole fiori e cioccolatini. Come se questa fosse una giustificazione per non fare dei gesti carini. Difficile da tenere, da tenerci. 'Ti amo'. Parole vuote ormai. Hanno davvero un significato per te? Dimostralo. Cos'è un significato se non è seguito da una dimostrazione? Silenzio. Fino a qualche giorno fa, mi mancavano le parole. Quelle vere per scrivere queste righe. Se ti scrivo questo è perché penso di essere arrivata al limite. Ho fatto affidamento a ciò che è stato ed ora non è più o non riesce ad esserlo. Ridere, non ci capita più di ridere o non come prima. Scherzare, se non si fa autoironia, non è scherzare. Autoironia squallida e per la maggior parte del tempo, anche poco consona. Cene, che cazzo! Non mi servono ristoranti gourmet. Devi ancora capirlo. Una pizza, una b...

Capita di sentirsi soli, Fuori dal mondo, Inadatti, Incompresi. Capita che anche chi ti sta più vicino, Sembra non capirti. Sembra non accettare il tuo momento, Sembra che abbia bisogno di un motivo per capire il perché del tuo momento quando in realtà, Un perché non c'è. O perlomeno, non lo si sa spiegare. Capita che si ha voglia di andare via. Partire? No. Scappare? Forse. Per andare dove? E chi lo sa, non lo so neanche io che tento di scrivere queste righe. Neanch'io so dove sto andando. So però, dove voglio arrivare. Siate meno razionali. Accettare questi momenti non è semplice, molte volte neanche per chi li ha. Aspettare che passi. Tornerà forse, un giorno. E forse sarà il giorno in cui sarà facile parlarne. Non giudicare. A volte ci si sente stupidi in questi momenti e sentirselo dire, è peggio. Una birra, un po' di musica e le persone giuste, possono aiutare, ma non fanno miracoli. Il tutto sta nell'alleggerire il peso delle paro...