CICLAMINI
Guarda quella finestra, è chiusa da tempo ormai.
E quella grata, mi ricorda un carcere, ma non quello vero.
ll carcere delle anime.
Quel letto, ormai vuoto, profuma ancora di lei.
Dolce, a tratti ricorda il profumo dei cilamini , leggero .. come un’anima.
Se presti attenzione puoi ancora toccarla, è ancora qui, ma per poco.
Lo so io, ma lo sa anche lei.
Ti sta guardando, veglierà sempre su di te, su di noi.
Sorride, è felice.
E’ questo ciò che importa.
Resta.
Ancora un istante, il tempo di un abbraccio.
Non posso.
Ecco, la vedi?
E’ volata via.
Guarda quella finestra, c’è un ciclamino adesso.
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