ABBASTANZA

Mi manchi.
Non te l'ho mai detto.
Forse te l'ho scritto, ma non è la stessa cosa dirtelo.
Parlarti, chiederti come va o come stai,
é diventata routine.
Ma so davvero come stai?
E tu, tu lo sai come sto?
Forse non l'hai mai saputo.
Forse non te l'ho mai voluto dire.

Sai,
non è semplice per me parlare di sentimenti, quelli belli intendo.
Non lo è mai stato e non credo che neanche questo sia il caso.
Il fatto che in qualche modo io ci stia provando, per me, per noi, è già tanto.

Ti ho sempre rimproverato tanto.
Il fatto che tu non mi abbia chiamato sempre,
quando non mi hai detto che sei andato in discoteca,
quando quel giorno uscisti con lei.
Quella lei non ero io.
Il fatto che tu non abbia preso la patente,
il fatto che non abbia finito la scuola,
il fatto che costantemente ti chieda di starmi vicino nonostante i chilometri che ci separano.
Eppure, molto spesso, sei più lontano di quanto tu già non lo sia.

Molti ti dicono che non sei abbastanza, a volte è anche colpa mia.
Colpa del mio essere troppo egoista, troppo testarda.
Fortuna vuole che sei testardo anche tu, e sordo a tal punto da non dar peso a ciò che ti dicono.
Così da far credere a tutti che sei anche più di quello che credono.
Ed è così.
Sei tanto e dai tanto,
a me.
A noi.

Mamma dice che non pensi al tuo futuro e che non hai prospettive, a differenza mia che forse, ne ho troppe.
Chissà quante ne realizzerò, se le realizzerò.
Tu dici che al futuro ci pensi,
il nostro.

Ti prego amore mio,
sii egoista.
Prima di un noi, ci sono un tu ed un io.
Una me ed un te.
Realizzati, vivi, sogna in grande.
Magari e lo spero tanto, un giorno ci sarò anche io.
Non posso promettertelo, ma ci proverò ad essere la tua spalla.
Quella su cui tante volte ti sei poggiato distrutto dal tuo lavoro, quella su cui hai pianto, riso e soprattutto quella che ti ha sempre appoggiato nelle tue scelte e consigliato.

Ricordati che tra i mille motivi che potrebbero allontanarmi da te, avrò sempre mille uno 'però'.